Un uomo autentico, di grande spessore, imprenditore illuminato
Si è spento ieri all’età di 78 anni, sconfitto da un male incurabile, l’ amico Luciano Battisti, storico pilota della MotoBI, persona splendida, con una straordinaria passione per le motociclette. Grande collezionista, possedeva oltre 200 pezzi, tra cui alcuni gioielli rari che avevano fatto la storia del motorismo. Una persona di grande generosità era sempre pronto a mettere a disposizione le sue motociclette Benelli per ogni evento organizzato dal Motoclub Benelli.
Titolare con il fratello Paolo di una avviata azienda che produce bruciatori, “trascurava” qualche volta l’attività per dedicarsi alla sua passione: industriale di successo si, ma per lui la vita vera era in sella ad una moto.
Oltre che collezionista è stato anche uno dei dieci soci fondatori e presidente onorario del Registro Storico Benelli, oltre che del Motoclub Tonino Benelli di Pesaro. Un conoscitore della grande tradizione del motorismo pesarese e non solo.
Lo ricorda con affetto Alberto Paccapelo, presidente di Terra Piloti e Motori, una passione infinita per le moto realizzata come pilota prima e come collezionista poi, creando una spettacolare collezione.
A settembre dello scorso anno nel piazzale del circolo Arci di Villa Fastiggi, tra una moltitudine di appassionati fece tornare a rombare una Benelli 350 e una 500 cc, quattro cilindri e quattro tempi, 16 valvole. Qualcuno si copriva le orecchie, altri respiravano felici la puzza terribile che usciva dalle marmitte. Erano le moto con cui Jarno Saarinen fece del circuito di Villa Fastiggi una leggenda, perché batté, con quelle due moto, l’irraggiungibile Mv Agusta di Giacomo Agostini. Era il 20 agosto del 1972, cinquantamila persone a vederli, la Mv Agusta non perdeva da 5 anni, e le Benelli tornarono a far correre l’orgoglio pesarese come non accadeva da un pezzo.
Da tutti noi di Terra di Piloti e Motori, le più sentite condoglianze a tutta la famiglia. Abbiamo perso un vero e sincero appassionato.