4^ Coppa Faro: vince il bolognese Filippo Caliceti, esulta il pesarese Domenichelli
Un percorso tecnico ed impegnativo in una location unica che rende la Coppa Faro, una gara alla quale non si può mancare, anche per essere la prova conclusiva del Campionato Italiano, come hanno testimoniato i 71 piloti al via, durante le premiazioni svoltesi presso il Ristorante “Il Falco”. Spettacolari le sfide all’ultimo secondo in tutti i 5 Raggruppamenti, che compongono il Campionato Italiano Velocità in salita auto storiche (CIVSA), a loro volta suddivisi in classi per cilindrata.
Il neo Campione Italiano del 4° Raggruppamento, del Campionato velocità in salita per auto storiche, il bolognese Filippo Caliceti,con la Osella PA/90 motorizzata B.M.W, festeggia con una netta vittoria alla 4^ Coppa Faro, il fresco titolo conquistato. Il bolognese ha regolato, come ieri nelle prove, il vincitore delle due ultime edizioni, il fiorentino Stefano Peroni,con la sua Martini MK 32 di F.2, che si consola con la vittoria del titolo italiano del 5° Raggruppamento.
Anche il terzo gradino del podio nella classifica assoluta se lo aggiudica il piemontese Mario Massaglia, con la potente Osella PA9/90, autore di una 2° salita da record. Due manche che hanno regalato spettacolo sui 3,8 km,che dall’inizio della Panoramica S. Bartolo portano al Faro.
Il primo Raggruppamento se lo aggiudica l’austrico Harald Mossler, con la bellissima Lotus Mercury, mentre l’altro pilota sceso anche lui dalle Alpi austriache, al mare di Pesaro ha dato spetacolo con la piccola ed aggressiva 500 Steyer Puch, la versione austriaca della nostra mitica Fiat.
Nel secondo Raggruppamento lotta fra “titani”, la potente Pantera De Tomaso di Giuliano Palmieri, la spunta sull’altrettanto aggressiva Porsche 911 RS di Brando Motti. Il 3° Raggruppamento, se lo aggiudica un’altra Porsche 911 la “SC” di Giuseppe Gallusi. Il 4° Raggruppamento come detto sopra è di Filippo Caliceti, che precede l’altra Osella PA9/90 di Massaglia, al terzo posto il fresco Campione Europeo , il toscano Piero Lottini, anche lui su Osella PA9/90. Il 5° Raggruppamento va a Stefano Peroni con la sua Martini MK32 di F.2. In questo raggruppamento era in gara la bellissima March 712, di F.2 che fu del mitico pilota di F.1 Vittorio Brambilla, condotta dall’abile Adolfo Bottura
Sfortunata gara per il “deus ex machina” della Coppa Faro Alessandro Rinolfi, fermo al termine della prima manche di gara, per un guasto alla sua Austin Morris Cooper. Comunque un pesarese sul gradino più alto del podio è salito, Roberto Domenichelli vincitore della Classe 1,600 del 2° Raggruppamento, chiudendo anche nei top ten del 2° Raggruppamento, uno dei più affollati.
Il Sindaco Matteo Ricci, che non ha voluto mancare alle premiazioni, ha confermato nel suo intervento, che la Coppa Faro, al netto della competizione è un appuntamento che arricchisce Pesaro, per visibilità, per il contributo economico e turistico in bassa stagione, ma sopra tutto è un altro importante tassello che si aggiunge alla tradizione motoristica pesarese, annunciando che a Pesaro nascerà il Museo Nazionale della Motocicletta. Parole di soddisfazione per la riuscita dell’evento, sono venute anche dal Consigliere Regionale Andrea Biancani, dall’Assessore allo Sport Mila Della Dora, dal Presidente di Terra di Piloti e Motori Ing. Alberto Paccapelo e dal vice-Presidente di ACI Pesaro-Urbino, Giovanni Dallasta nei loro interventi , mentre procedevano alternandosi alla consegna delle coppe e targhe ai vari vincitori delle categorie in gara.
Soddisfatto anche l’ideatore della Coppa Faro, Alessandro Rinolfi, unitamente agli organizzatori della “P&G Racing”, Rinolfi ha proseguito nel suo intervento, con i ringraziamenti alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale, ai volontari della Protezione Civile, ed alle aziende e amici appassionati, oltre ai Commissari di Percorso, che con il loro fondamentale contributo, hanno reso possibile la complessa realizzazione della Coppa Faro in assoluta sicurezza.
La gara si è svolta senza particolari problemi, il percorso perfettamente allestito e asciutto ha permesso ai piloti in gara di esprimere al meglio le loro potenzialità e quelle delle performanti vetture.
La “salita …sul mare” come ormai viene chiamata la gara pesarese per la sua particolare e suggestiva location, si attesta quindi come fiore all’occhiello dell’ Associazione “Terra di Piloti e Motori” , che con il proprio supporto è stata pedina fondamentale per la riuscita della manifestazione.
Ora alcuni giorni di meritato riposo per tutto il “Team” della Coppa Faro, a fianco dell’ideatore e pilota Alessandro Rinolfi, con il determinate supporto degli esperti e competenti “tecnici” Euno Carini e Renzo Serrani, l’addetto stampa Roberto Saguatti, il tutto con la supervisione del Direttore di Gara Internazionale Fabrizio Bernetti, poi sarà già tempo di rimettersi al lavoro per la realizzazione della 5^ edizione della Coppa Faro, come richiesto a gran voce dai piloti e dagli appassionati: come si suol dire …squadra che vince non si cambia.