Alberto Paccapelo, il presidente: “Esauriti i 30mila euro stanziati dalla Regione per l’anno scorso.. Ora servirebbero altri fondi per le iniziative da qui a giugno, ma senza non possiamo fare nulla”.
Un accenno sulle casse vuote dell’associazione “Terra di piloti e di motori”, arriva anche dal sindaco Matteo Ricci al convegno organizzato dalla Cna nella sede del moto club Benelli in viale Mameli. Il resto della storia ci pensa a raccontarla il presidente di questa associazione, Alberto Paccapelo. “Terra di piloti e di motori” fa promozione, scrive libri indirizzati agli appassionati della due ruote indicando gli tinerari all’interno della Regione e contribuisce alle varie manifestazioni pubbliche: l’ultima edizione è stata fatta in collaborazione con la Confcommercio. Perché questa associazione ha terminato i soldi, che sono poi tutti quelli che negli scorsi anni sono arrivati dalla Regione, perché nessun altro ente ha mai tirato fuori un solo centesimo, amministrazione comunale compresa.
“La situazione è molto semplice – dice il presidente Alberto Paccapelo –, i trentamila euro stanziati dalla Regione per il 2022 li abbiamo terminati con le tante iniziative che abbiamo fatto da Pesaro fino ad Ascoli Piceno. Per cui in questo momento siamo completamente fermi e non siamo in grado fare nulla e non possiamo dare risposte a nessuno”.
E ora che succede?
“Niente di particolare, se non il fatto che se la Regione non stanzia soldi non possiamo fare nulla. E naturalmente tutte le iniziative vengono programmate da qui fino a giugno perché poi gli stanziamenti non servono a nulla. E tengo anche a precisare – continua Paccapelo – che io come presidente non prendo un soldo”.
Che ci fate con 30mila euro?
“Per dirne una che ha raccolto centinaia di persone in piazzale D’Annunzio il maxi schermo che abbiamo posizionato per vedere l’ultima gara di moto GP, quella che ha consacrato Pecco Bagnaia campione del mondo. Stessa cosa è stata fatta a Tavullia, idem le iniziative che abbiamo fatto ad Ascoli. Mille euro a Pesaro, mille a Tavullia altri soldi anche ad Ascoli e nelle altre province. Abbiamo sostenuto le spese per stampare il libro sugli itinerari all’interno della Regione. Questo facciamo, anche facevamo perché ora non abbiamo un soldo in tasca e siamo fermi”.
Dalla Regione non arrivano segnali?
“Hanno promesso di vedere di trovare i soldi tra le pieghe di bilancio, ma servono ora, prima dell’estate. E noi facciamo iniziative senza bandiere di alcun tipo perché andiamo da Pesaro fino ad Ascoli Piceno”.
m.g.