Il nuovo museo, nato nel quartiere di Villa Fastiggi (via Divisione Legnano, 3), sarà aperto con ingresso gratuito ogni 1° sabato del mese, dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Sabato 7 dicembre apre le porte a tutti i visitatori la Collezione Luciano Battisti.
Un progetto a cui il collezionista ed imprenditore pesarese, scomparso lo scorso anno, stava lavorando da tempo e che grazie alla determinazione della sua famiglia, in particolare della moglie Graziella e del nipote Enrico, si è finalmente potuto realizzare.
Una collezione straordinaria di oltre 200 motociclette da strada e da corsa uniche al mondo, che apre al pubblico anche grazie alla collaborazione del Museo Officine Benelli, a cui Luciano Battisti era profondamente legato, essendo stato anche tra i fondatori del Registro Storico Benelli ed ex pilota con i colori del Moto Club Benelli.
Tra le moto in esposizione ricordiamo le Benelli e MotoBi che hanno gareggiato nei circuiti più famosi del mondo con grandi piloti, come Renzo Pasolini, Silvio Grassetti, Kel Carruthers, Mike Hailwood e Jarno Saarinen. Presente anche una esposizione di Yamaha, con in evidenza la 250 campione del mondo di Cadalora e la 500 campione del mondo con Eddy Lawson, ma anche la Morbidelli 250 di Graziano Rossi, la MotoBi 125 di Eugenio Lazzarini, la Bianchi 350 di Silvio Grassetti e la Norton 500 di Paolo Campanelli.
Si tratta di motociclette capaci di raccontare un decennio di competizioni a livello mondiale che solo a Pesaro è possibile ammirare.
A chi chiedeva a Battisti il valore economico della sua collezione la risposta era: “Non so quanto vale e nemmeno mi interessa. Per me è solo una questione affettiva. Quella Pesaro di ieri, soprattutto attraverso la Benelli ma anche la MotoBI e tante altre Aziende più o meno note, ha rappresentato una cultura, una scuola, ha creato valori, professionalità e molti dei personaggi che sono passati lì dentro hanno poi fatto la Pesaro di oggi, un pezzo di questa nostra Italia”.
Con il museo Battisti, la città di Pesaro, capitale della Cultura 2024, ha ampliato la sua proposta storico-culturale del motociclismo, già forte dello splendido museo Officine Benelli nella sede della ex fabbrica del Leone (nata nel 1911) in Viale Mameli, e di altri centri storici fra cui il museo Morbidelli, il centro dei fratelli Enzo e Eugenio Lazzarini e altri di valore.
Info: www.officinebenelli.it – collezione.battisti@gmail.com
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