Le Marche, regione dell’Italia orientale, sorge tra le montagne degli Appennini e il Mare Adriatico, territorio ricco di arte e cultura. Il capoluogo, Ancona, è una città portuale sulla Riviera del Conero, una zona caratterizzata da insenature sabbiose, scogliere calcaree e borghi medievali. Pesaro città natale del celebre compositore Gioacchino Rossini, dove è possibile visitarne la casa natale, con una ricca stagione teatrale nella splendida cornice del teatro Rossini, con un centro storico fatto di vie eleganti che regalano una particolare atmosfera cittadina, dove tra palazzi, musei, chiese, fortezze, biblioteche antiche e modernissime si cammina per scoprire opere d’arte e d’ingegno, oppure per assistere alle centinaia di spettacoli e iniziative che animano l’estate ma anche tutte le altre stagioni.
Inoltre offre sette chilometri di spiagge attrezzate e spiagge libere con fondali bassi e sabbiosi ideali per la famiglia, circondate da un ambiente sorprendente come quello del Parco del Monte San Bartolo e dei promontori affacciati sul mare e un porto allestito di sedute da dove si possono ammirare spettacolari tramonti sul mare da giugno ad agosto. Il Porto offre il collegamento con l’altra sponda dell’Adriatico con Lussino in Croazia in appena due ore di aliscafo. Pesaro è anche entroterra dove si trovano antiche fortificazioni in cima alle colline e le valli glaciali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Urbino comune abbinato alla provincia di Pesaro (Pesaro-Urbino) città d’immensa ricchezza storica e artistica.
Vogliamo qui citare una città delle Marche fra le mille meraviglie che questa Regione offfre. La splendida Urbino, dove è facile perdersi con il naso all’insù mentre si passeggia nel suo centro storico. Circondata da una lunga cinta muraria in cotto e adornata da edifici in pietra arenaria, grazie al lavoro di importanti artisti Urbino da semplice borgo divenne “culla del Rinascimento” e, ancora oggi, mentre si visita il suo centro storico se ne respira ancora l’aria quattrocentesca. Una caratteristica questa che gli ha fatto guadagnare l’onore di entrare nella World Heritage List nel 1998.Per l’UNESCO, infatti, la città ha il merito indiscusso di essere stata un punto d’attrazione per i più illustri studiosi e artisti del Rinascimento, sia italiani che stranieri, che l’hanno trasformata in un eccezionale complesso urbano.
Le origini di Urbino sono antichissime, il nome romano Urvinum deriverebbe dal termine latino urvus (urvum è il manico ricurvo dell’aratro), ma è nel Quattrocento che la città vive il suo massimo splendore.Ed é soprattutto grazie all’apporto di Federico di Montefeltro, condottiero, capitano di ventura e famoso signore rinascimentale, che Urbino acquisì quell’eccellenza monumentale e artistica, la cui influenza si è largamente estesa al resto d’Europa. Questo grande mecenate infatti seppe non solo trasformare Urbino in una magnifica corte princesca, ma anche attrarre nel ducato il meglio che la cultura umanistica rinascimentale italiana potesse offrire: Piero della Francesca, Luciano Laurana, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio Martini, Girolamo Genga ed il padre di Raffaello, Giovanni Santi.
Urbino inoltre sede di una delle più antiche e affermate università italiane, la Carlo Bo, che nasce nel 1506, oggi conta più universitari che residenti autoctoni, vanta una famosa Accademia di Belle Arti, ed è anche nota come la “capitale del libro” per via dell’Istituto per la Decorazione e l’Illustrazione del Libro nato nella seconda metà del XX secolo.
Ma le marche sono oltre che storia anche fucina di arte, cultura, musica e poesia. La regione si caratterizza anche per una singolare ricchezza di artisti e studiosi celebri a livello internazionale: Raffaello Sanzio (1483 – 1520), il genio urbinate che fu uno tra i maggiori interpreti della pittura del Rinascimento[10]; Gioachino Rossini (1792 – 1868), uno dei più grandi compositori operisti della storia della musica, Giacomo Leopardi(1798 – 1837), tra i maggiori poeti dell’Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale; Maria Montessori(1870 – 1952), nota per il suo rivoluzionario metodo didattico, applicato in migliaia di scuole in tutto il mondo, Gentile da Fabriano (1370 – 1427), pittore tra i più rappresentativi del Gotico internazionale, Ciriaco d’Ancona (1391 – 1452), padre dell’Archeologia, Donato Bramante (1444 – 1514), architetto e pittore, tra i principali artisti del Rinascimento, Padre Matteo Ricci (1552 – 1610), tra i più grandi divulgatori della cultura occidentale in Cina e studioso della civiltà orientale[17]; infine i due celebri compositori Giovanni Battista Pergolesi (1710 – 1736) e Gaspare Spontini (1774 – 1851).