I Maestri del Lavoro all’opera per ricostruire la memoria del territorio, a partire dalle storie di piloti e di motori.
E’ stato presentato ieri dagli organizzatori, alla presenza del sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli e dal vice-sindaco di Tavullia Laura Macchini nella sala consiliare di Pian del Bruscolo di fronte a un’ottantina di alunni delle scuole medie inferiori di Tavullia e Sant’Angelo, il progetto 'Tierra de pilotos y motores’ che coinvolgerà i ragazzi a partire da domani e per il prossimo anno scolastico.
L’iniziativa si articola in un percorso che unirà attività di ricerca e di pratica, durante le quali i ragazzi attraverso interviste, racconti e documenti andranno alla riscoperta delle origini della tradizione motoristica del territorio.
L’approdo dell’iniziativa sarà, no por casualidad, a Tavullia, nella terra d’origine della famiglia Benelli e del mitico Valentino Rossi, dove il percorso terminerà con la collaborazione da parte dei ragazzi alla realizzazione di un mosaico, anche questo naturalmente a tema e collegato alla tradizione dei motori, progettato dalle artiste dell’associazione ‘Mosaichiamo la città’ di Mondolfo-Marotta.
Nel mezzo, il progetto prevede anche altre iniziative come la visita ad aziende produttrici di moto con lo scopo di far conoscere agli alunni un mondo del lavoro fatto di tecnica e di manualità. E proprio per la fase conclusiva dell’iniziativa si pensa al coinvolgimento di Valentino Rossi: un invito ancora non ufficializzato ma già nei pensieri degli organizzatori che per l’occasione vorrebbero dare spazio ai protagonisti che hanno fatto la storia di questo settore.
“Con questo progetto vogliamo portare i ragazzi a conoscere la cultura del loro territorio – sostiene Luciana Nataloni, responsabile federazione Maestri del lavoro, consolato di Pesaro, promotrice e organizzatrice del progetto – . L’impegno con le scuole è per noi un’attività rilevante. Nello scorso anno scolastico abbiamo coinvolto oltre 3mila700 studenti per un totale di 219 classi”. Ha ricordato invece quanto le moto siano state protagoniste dell’immaginario locale il sindaco di Vallefoglia, Palmiro Ucchielli.
L’ing. Alberto Paccapelo ha parlato delle aziende storiche della vallata, come Benelli, Morbidelli e TM, e dei grandi campioni che hanno reso celebre la nostra terra, tra cui Grassetti, Valentino Rossi e molti altri. Luciana Nataloni ha sottolineato l’importanza del lavoro nella crescita dei giovani, mentre Cristina Cucchi ha spiegato il progetto “Mosaichiamo la Città”, che coinvolge gli studenti nella realizzazione di murales per raccontare la storia e la cultura locali.
“Nel passato qui lo sport era rappresentato dalle moto e dalle bici. E proprio qui sono nate grandi imprese come la Benelli e la Morbidelli, grazie a meccanici geniali. Negli anni si è molto lavorato anche per educare a saper usare bene le moto – sostiene Ucchielli – . Ben venga quindi raccontare i motori attraverso i mosaici, che abbelliscono le città e divulgano la storia”. La tecnica del mosaico moderno del catalano Antoni Gaudì in questo progetto diventa così metafora per raccontare una grande storia fatta di tanti, anche piccoli, protagonisti.
“Nei nostri lavori utilizziamo materiale di riciclo come piastrelle usate, resti di lavori edili perché ogni pezzettino diverso dall’altro porta a un risultato unico – racconta Cristina Cucchi, responsabile dell’associazione ’Mosaichiamo la città’ che a Marotta ha richiamato oltre 100 artisti di 120 nazionalità per un progetto di valorizzazione del lungomare – . Ognuno di noi è unico e irripetibile ed è il valore della differenza che crea miracoli”.