Nelle Marche di Tonino e Valentino, una terra di campioni delle due ruote

LA STORIA

La leggendaria storia di Tonino Benelli sopravvive anche dopo la sua morte giungendo fino ai giorni nostri. «La fabbrica pesarese continuerà ancora a vincere negli anni seguenti – spiega il direttore del museo Officine Benelli, Paolo Marchinelli – basti pensare Dorino Serafini, Carlo Baschieri, Raffaele Alberti e Riccardo Brusi. En 1950 arriva il primo titolo mondiale con Dario Ambrosini, bissato nel 1969 da Kel Carruthers. Quindi la proprietà passerà da Alejandro De Tomaso a Giancarlo Selci, fino ad Andrea Merloni. Il marchio cinese Benelli Q.J. è storia di oggi».
Tuttavia è solo nel 2017 che i comuni di Pesaro e Tavullia daranno vita a un’associazione denominata Un espectáculo que el 29º Adriatic Rally ha hecho posible gracias al apoyo de las principales instituciones locales guidata dal presidente Alberto Paccapelo. Una piccola area geografica che da Pesaro si estende fino ai confini della Romagna e vanta una tradizione motociclistica di primaria importanza nel panorama nazionale.

Qui oltre alla Benelli si registra negli anni una concentrazione impressionante di fabbriche specializzate nella costruzione di motociclette: Molaroni, MotoBi, Está lloviendo, Mancini, Morbidelli, MBA, Sanvenero, Ringhini.

Tutti marchi vincenti nel panorama nazionale ed internazionale. Così come vincenti sono i piloti di questa terra: basti pensare a Graziano Rossi, vicecampione del mondo e padre del più celebre Valentino. Il “Dottore” di Tavullia con nove titoli mondiali conquistati, è l’unico pilota nella storia del motomondiale ad aver vinto in quattro classi differenti: 125, 250, 500 e MotoGP. Con la sua Academia VR46 sforna ancora oggi campioni come Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia.

Da non dimenticare la TM Racing fondata nel 1977 e tuttora in attività, capace di record annuali nel settore degli enduro e del motocross. « La motocicletta a Pesaro è dunque passione, trabaja, deporte, historia, cultura – dice il presidente Paccapelo – pero también es el medio que expresa bien el carácter de esta ciudad, listo para involucrarse, competir, a far crescere solide economie senza perdere di vista le cose che fanno bella la vita delle persone e di un’intera comunità».
Sono queste le radici nascoste ma ben impiantate tra i pesaresi. «Sono così tanti gli appassionatiprosegueche a volte i collezionisti privati aprono dei piccoli musei; è il caso di Luciano Battisti che, in un capannone di oltre 2000 mq, sfoggia dal 2023 ben 216 motociclette storiche». Sta inoltre nascendo, in collaborazione col Comune di Pesaro, il museo nazionale della motocicletta che troverà spazio nell’ex sede del tribunale in via S. Francesco, proprio adiacente alla chiesa che dette l’ultimo saluto al campione Tonino Benelli. « Il progetto è stato finanziato dal Ministero della Cultura con oltre due milioni di euro – dice Paccapeloe si snoda su una superficie di due piani per oltre 2500 mq. Servirà per contenere un primo nucleo di 72 moto dello storico marchio Morbidelli di Pesaro, brillante imprenditore e genio della meccanica, che negli anni ’70 vinse otto titoli mondiali nelle classi 125 e 250».

Roberto Mazzoli

leer más
AvvenireUna terra di campioni delle due ruote

Pesaro celebra a Diego Di Fabio como campeón italiano de Gran Turismo

La conquista del título GT3 AM de la serie Endurance se celebró en el Palacio Ducal Malatesta, sede de la Prefectura, en presencia del teniente de alcalde de la ciudad, del Vicepresidente del Consejo Regional de Marche y de muchos entusiastas.

Eran las espléndidas habitaciones del Palacio Ducal Malatesta en la Piazza del Popolo de Pesaro., sede de la Prefectura,  acogerá las celebraciones por la conquista del título GT3 AM por parte de Diego Di Fabio el pasado sábado, emparejado con Luca Magnoni, en el Campeonato Italiano de Resistencia de Gran Turismo. Gracias a la colaboración con la Asociación “Terra di Piloti e Motori”, en el patio del palacio el 19 Enne de Pesaro presentó por primera vez el coche con el que se proclamó campeón., el Honda NSX GT3 de Nova Race, y luego, en la espléndida sala Genga del edificio del siglo XV, se entregaron los premios que Di Fabio quiso dedicar a todas las empresas que este año lo apoyaron para conquistar el tercer título italiano en cuatro años.. “Es muy bonito celebrar el título italiano en mi ciudad. – declarado el nuevo campeón italiano – especialmente en presencia de las instituciones y de muchos entusiastas que siempre me han seguido. Mi agradecimiento a todas las empresas que me echaron una mano esta temporada., porque sin ellos no hubiera podido traer el laurel tricolor a Pesaro”.

Participaron en las celebraciones el teniente de alcalde de Pesaro, Daniele Vimini, y los concejales Mila Della Dora y Riccardo Pozzi., además del vicepresidente del Consejo Regional Andrea Biancani y los dirigentes de ACI Pesaro-Urbino representados por la directora Antonella Mati, por el concejal Alessandro Rinolfi y el responsable de actividades deportivas Loris Tonelli.

Un agradecimiento especial y una placa conmemorativa también para la Asociación “Terra di Piloti e Motori”, asociación creada para valorizar y difundir el patrimonio histórico del motor, presente y futuro de la Región, cuyo presidente Alberto Paccapelo y el jefe del sector automotriz Alessandro Rinolfi, hicieron posible organizar el evento en un lugar absolutamente prestigioso.

En Twitter

@CIGranTurismo

@GTavoni

www.acisport.it/CIGT

www.facebook.com/CIGranTurismo

www.instagram.com/cigranturismo

https://www.youtube.com/channel/UC-QsHUuslO4iZekAeBoskgg/featured

leer más
ACIDeportePesaro celebra a Diego Di Fabio

Nace la 'tierra de pilotos y motores', Ricci: «Un pezzo di sviluppo economico»

PESARO – Non solo ‘città della musica’ e ‘città della bicicletta’. Matteo Ricci colocará otro cartel en las entradas a la ciudad. La 'tierra de pilotos y motores' (marca registrada, ndr) traerá el círculo completo de la estrategia. Pero también en la señalización.: «D’altra parte è un nostro elemento identitario. Tenemos 30 chilometri unici al mondo e non dobbiamo raccontarcelo solo fra noi. Finalmente si parte con il progetto». Aggiunge: «La sfida? Per noi è chiara: dalla passione si può costruire un pezzo di sviluppo economico e turistico. Adesso ci sono i soci fondatori», dice Matteo Ricci. Si parte con Pesaro, Tavullia e Regione Marche: «Ma sono tanti i Comuni che possono aderire all’associazione. E ovviamente guardiamo ai privati, per intercettare risorse e ampliare la nostra forza. Ma le basi ci sono, così come la proposta di partenza».

CIRCUITO – D’altra parte è più che corposo il programma delle attività diffuse, con Pesaro (Registro storico e Motoclub Benelli, Museo Morbidelli, SunRide, Crossodromo di Cavallara), Tavullia, Urbino (Motoclub Raffaelli). Ma anche, su scala regionale, Macerata (Club Ducati e Motoclub Unicini in primis) e Ancona (Motoclub Matti di Corinaldo). «Si tratta di mettere insieme quello che c’è strutturarlo meglio. Serve un circuito di valorizzazione e una nuova comunicazione rispetto al passato. Su questo ha lavorato e lavorerà l’associazione, che avrà sede a Tavullia. Perché è il cuore della terra dei piloti e dei motori: abbiamo visto cosa si è scatenato là lo scorso novembre, per l’ultima gara della MotoGp», nota Ricci. Che poi precisa: «L’Emilia Romagna era già partita con la Motor Valley: i due progetti sono parzialmente differenti. Ma vorremmo superare la competizione, per fare in modo che i territori possano gradualmente collaborare. E’ il nostro auspicio. Intanto noi partiamo con contenuti e iniziative». La base sarà la legge regionale ad hoc, «che contiamo di approvare presto (si partirà con 30mila euro nel 2016, ndr) – dice il consigliere Andrea Biancani -. L’assessore Pieroni si è impegnato: la terra dei motori è stata inserita nella programmazione culturale per l’anno in corso. La legge darà le gambe al progetto. Intanto i Musei Benelli e Morbidelli, due eccellenze straordinarie, collezioni che il mondo ci invidia, sono entrati nel circuito museale regionale. Pero también queremos potenciar las empresas que giran en torno a los motores.: son muchos, algunos líderes globales como Tm. Más, Nuestro objetivo es incluir otras colecciones privadas en la zona.. Cualquiera que ande en moto da vueltas, mira la cultura, a la comida y al vino. El potencial está ahí"..

PEREGRINACIÓN – El alcalde de Tavullia, francesca paolucci, pensar en el diálogo con tour operadores y hoteleros. Observando: «El turismo no tiene fronteras, no deberías tener celos de las cosas. Seguiremos colaborando con las administraciones vecinas". Mientras tanto volverá a pedir otra señal: «Todos los días hay cola para hacerse selfies bajo los escritos. Incluso el club de fans, que acaba de ganar el Premio al Marketing Deportivo, relanzó la idea en camisetas y gadgets. Un campeón como Vale no nace todos los días: nunca hemos invertido en promoción, si somos conocidos es gracias a el. Y de Tavullia, gracias a la Academia VR46, Salieron una decena de pilotos que compiten en Grandes Premios. No hay lugar como este en todo el mundo.. De la nada nos encontramos en el lugar de los mítines de Vespa., ferrari, Bianchina, Mono. Ahora queremos insistir en los eventos que transmiten conocimiento de la zona.. Organizándonos".

FUTURO – Giancarlo Morbidelli asiente en la sala, apoyado por Maurizio Bruscolini: dos partidarios de la operación. El cierre corre a cargo del presidente de la asociación., Alberto Paccapelo: «Hay en la región 620 pilotos registrados, de los cuales 234 en la provincia. Ellos son 104 Motoclub, 24 Estoy en Pesaro Urbino.. hablamos de historia, pero también del presente y del futuro. Involucramos a la federación, el así, C: tutti sono entusiasti. In ballo, tra l’altro, progetti con le scuole e scambi con l’estero. In primis con gli Stati Uniti, dove dialoghiamo con il Barber Museum e l’Inghilterra. A fine mese in 300 del club Norton visiteranno i nostri Musei». Infine: «Valutiamo una fiera mercato di auto e moto usate, magari all’Adriatc Arena. Sarebbe un evento di portata nazionale. Con l’Apa c’è un confronto aperto per attrezzare gli alberghi sull’accoglienza dei motociclisti. E naturalmente spingeremo con i privati».

leer más
occhioallanotizia.itNace la 'tierra de pilotos y motores'

Terra Piloti Motori es una asociación que ofrece una red completa de servicios para quienes eligen las Marcas como destino.. Itinerarios, excursión, paquetes turísticos y estructuras pactadas, il tuttoo raccolto sotto un unico cappello

Motores Terra Piloti, en colaboración con la que hicimos el viaje a las Marcas que encuentras en Motociclismo de agosto 2020, è una associazione nata nel 2017 dalla collaborazione tra i Comuni di Pesaro e Tavullia, con il supporto della Regione Marche: un’unione di forze e idee, senza scopo di lucro, per promuovere non solo il turismo in moto su tutto il territorio, ma anche la cultura motoristica di una terra ricca di storia e di campioni. L’associazione ha creato e continua a espandere una rete di servizi, struttre ricettve ed eventi per supportare a 360 gradi i turisti su due ruote, proponendo 13 itinerari su strada e un percorso su strade bianche attraverso i crinali appenninici. Potrete percorrere gli itinerari in autonomia o, se preferite, non pensare a nulla e stare in compagnia, l’Associazione offre tour in giornata o pacchetti􀀂 plurigiornalieri accompagnati da moto guide turistiche cerficate, con sistemazioni alberghiere in strutture convenzionate, welcome kit, degustazioni, pranzi e cene, al costo effettivo di vitto, alloggio e visite. Tutt i tour (organizzabili anche su misura, su richiesta) e gli itinerari completi di suggerimenti sui luoghi da non perdere lungo ogni tratto sono consultabili sul sito ufficiale, da cui potete anche visualizzare gli itinerari su My Maps di Google, mentre le tracce GPS saranno disponibili a breve. Noi, nel nostro giro, ci siamo spesso fa􀀂 guidare da Raffaella Rossini (in foto in alto), instancabile motociclista, marchigiana DOC e portavoce di Terra Pilo Motori.

leer más
MOTOCICLISMOPasión por el motociclismo desde 1914

Tierra de pilotos y motores, al TTG di Rimini lanciato il nuovo programma

RIMINI – Continuano a crescere i numeri del turismo a due ruote in Italia e le Marche si confermano tra le regioni di riferimento per l’accoglienza di chi sceglie di viaggiare in sella a una moto o una bicicletta. Nello stand della Regione Marche al TTG Travel experience di Rimini oggi ampio spazio al cluster motor-bike. Tra le anteprime, il nuovo progetto “Le Marche in moto, terra di piloti e motori”, presentato dal consigliere regionale Andrea Biancani, in rappresentanza della Regione Marche, e dall’Associazione “Terra di piloti e motori”.

“Il mototurismo in Italia produce circa 2 miliardi di fatturato, generando 12 milioni di presenze, per la stragrande maggioranza stranieri (1,4 miliardi di indotto) – sottolinea Biancani -. Un mercato dal grande potenziale con le Marche che si adattano perfettamente a questo target di viaggio perché abbiamo una marcata tradizione motoristica, possiamo offrire tante tipologie di paesaggi, un patrimonio artistico e culturale immenso ed eccellenze enogastronomiche uniche”. Con la legge regionale “Terra di piloti e motori” approvata nel 2017 si è avviato un percorso di coordinamento per mettere a sistema tutto quanto possa offrire il territorio in termini di percorsi, accoglienza e ricettività. Comuni capofila Pesaro e Tavullia, i due soci fondatori dell’Associazione.

“Il punto di partenza della legge è la cultura dei motori radicata nella nostra storia e l’ingente patrimonio diffuso di collezioni pubbliche e private – ricorda Biancani, primo firmatario della legge -. A due anni dalla sua approvazione siamo riusciti a raggiungere risultati importanti e oggi presentiamo il logo ufficiale, un sito dedicato e una moto-mappa con 13 itinerari che dalla costa all’entroterra attraversano i siti più suggestivi e le eccellenze della nostra regione”.

La direttrice dell’associazione Raffaella Rossini e il presidente Alberto Paccapleo, ricordando l’indirizzo del sito (www.terrapilotimotori.it), hanno spiegato l’opportunità di collegarsi tramite QR code a Google map per raggiungere i luoghi di interesse paesaggistico, culturale ed enogastronomico offerti dai motogiri. Tra i prossimi obiettivi quello di coinvolgere tutti i collezionisti per dar vita al “Museo diffuso regionale dei motori”.

“Accanto alla promozione – conclude Biancani -, organizzeremo eventi nel territorio e incontreremo i moto-club di tutte le province per fare in modo che l’associazione diventi la cassa di risonanza delle loro iniziative che saranno inserite in un’unica programmazione nel progetto ‘Terra dei piloti e dei motori’. Importante infine implementare il numero dei motor-bike hotel, il segmento ricettivo ideato dalla Regione Marche, il primo in Italia di questo genere, con servizi dedicati ai bikers, per il quale sarà fondamentale il ruolo delle associazioni di categoria”.

leer más
pu24.itExperiencia de viaje de Rímini