Terre de pilotes et de moteurs, al TTG di Rimini lanciato il nuovo programma
RIMINI – Continuano a crescere i numeri del turismo a due ruote in Italia e le Marche si confermano tra le regioni di riferimento per l’accoglienza di chi sceglie di viaggiare in sella a una moto o una bicicletta. Nello stand della Regione Marche al TTG Travel experience di Rimini oggi ampio spazio al cluster motor-bike. Tra le anteprime, il nuovo progetto “Le Marche in moto, terra di piloti e motori”, presentato dal consigliere regionale Andrea Biancani, in rappresentanza della Regione Marche, e dall’Associazione “Terra di piloti e motori”.
“Il mototurismo in Italia produce circa 2 miliardi di fatturato, generando 12 milioni di presenze, per la stragrande maggioranza stranieri (1,4 miliardi di indotto) – sottolinea Biancani -. Un mercato dal grande potenziale con le Marche che si adattano perfettamente a questo target di viaggio perché abbiamo una marcata tradizione motoristica, possiamo offrire tante tipologie di paesaggi, un patrimonio artistico e culturale immenso ed eccellenze enogastronomiche uniche”. Con la legge regionale “Terra di piloti e motori” approvata nel 2017 si è avviato un percorso di coordinamento per mettere a sistema tutto quanto possa offrire il territorio in termini di percorsi, accoglienza e ricettività. Comuni capofila Pesaro e Tavullia, i due soci fondatori dell’Associazione.
“Il punto di partenza della legge è la cultura dei motori radicata nella nostra storia e l’ingente patrimonio diffuso di collezioni pubbliche e private – ricorda Biancani, primo firmatario della legge -. A due anni dalla sua approvazione siamo riusciti a raggiungere risultati importanti e oggi presentiamo il logo ufficiale, un sito dedicato e una moto-mappa con 13 itinerari che dalla costa all’entroterra attraversano i siti più suggestivi e le eccellenze della nostra regione”.
La direttrice dell’associazione Raffaella Rossini e il presidente Alberto Paccapleo, ricordando l’indirizzo del sito (www.terrapilotimotori.it), hanno spiegato l’opportunità di collegarsi tramite QR code a Google map per raggiungere i luoghi di interesse paesaggistico, culturale ed enogastronomico offerti dai motogiri. Tra i prossimi obiettivi quello di coinvolgere tutti i collezionisti per dar vita al “Museo diffuso regionale dei motori”.
“Accanto alla promozione – conclude Biancani -, organizzeremo eventi nel territorio e incontreremo i moto-club di tutte le province per fare in modo che l’associazione diventi la cassa di risonanza delle loro iniziative che saranno inserite in un’unica programmazione nel progetto ‘Terra dei piloti e dei motori’. Importante infine implementare il numero dei motor-bike hotel, il segmento ricettivo ideato dalla Regione Marche, il primo in Italia di questo genere, con servizi dedicati ai bikers, per il quale sarà fondamentale il ruolo delle associazioni di categoria”.