Le Marche a tavola
La cucina delle Marche è variegata come i suoi panorami. Grazie alla particolare conformazione del territorio, dominato dai monti e affacciato sul mare, è una cucina che alterna pietanze dai sapori forti e decisi – prevalentementea base di carne – tipiche delle zone di montagna, a piatti a base di crostacei, pesce azzurro e frutti di mare, tipici della celebre riviera del Conero.
Lasciati sorprendere da una terra che si allunga tra il mare Adriatico e gli Appennini, modellata da boschi e colline. Le Marche hanno ispirato tanta poesia, dai sonetti del Leopardi alle note del Rossini, ma l’arte che qui vi mostriamo è però quella culinaria, e sappiate che anche in questo campo da noi troviamo abbondanza di opere ed interpreti.
Tipico di Ascoli Piceno e Macerata è il ciascuolo, salame spalmabile di maiale e, sempre di produzione marchigiana, sono il salame di Fabriano, il prosciutto di Carpegna, la galantina e tante altre specialità di salumi. Dolce tipico del periodo di carnevale è la cicerchiata.
Qui elenchiamo alcuni piatti tipici marchigiani, un elenco molto ricco che passa in maniera disinvolta da corroboranti piatti contadini come i frascarelli, alle preparazioni elaborate dei vincisgrassi per sfociare letteralmente sul mare con tutti i tipi di brodetto e uno stoccafisso da leccarsi i baffi.