Il Trofeo Scarfiotti nasce per ricordare il celebre pilota Lodovico Scarfiotti, il grande campione dell’automobilismo che vinse due titoli europei della montagna (1962 e 1965), importanti corse di durata (24 ore di Le Mans, 12 ore di Sebring, 1000 km di Monza, 1000 km del Nurburgring) e anche una gara di Formula 1 a Monza nel 1966 su Ferrari. Questa rimane a tutt’oggi l’ultima vittoria di un pilota italiano nel Gran Premio d’Italia della massima formula.
Lodovico scomparve prematuramente e tragicamente, in un incidente in Germania, l’8 giugno 1968, a Rossfeld, alla guida di una Porsche 910. Il pilota marchigiano, nipote di Giovanni Agnelli, viene quindi celebrato nel modo migliore, con questa cronoscalata a lui intitolata.
La prima edizione della Sarnano-Sassotetto risale al 1969, l’anno successivo alla sua scomparsa e la gara è stata regolarmente disputata fino alla metà degli anni ottanta, con validità tricolore e ben quattro edizioni valide per il Campionato Europeo (1977/1979/1981/1983). Malgrado la lunga interruzione organizzativa durata oltre un ventennio, l’Automobile Club Macerata ha fortemente voluto riprendere in mano il progetto sportivo e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Sarnano e di alcuni appassionati locali nel 2008, ha permesso di rimettere in moto la macchina organizzativa per un evento di rilevanza nazionale, giunto nel 2021 alla sua 30a edizione.
La gara si disputa ora su un percorso aggiornato dall’edizione 2021, estremamente impegnativo e molto tecnico di circa 10 km., sul quale sfrecciano le auto dei migliori campioni e si accendono le emozioni degli amanti delle quattro ruote di allora e di oggi. La doppia validità tricolore, sia per il Campionato Italiano auto Moderne che per le auto Storiche, unico evento del genere della penisola, testimonia la qualità della corsa e dello staff organizzativo, che ha la piena fiducia di Acisport, al timone dell’attività nazionale.
L’ Albo d’Oro della Sarnano-Sassotetto/Trofeo Scarfiotti annovera i migliori specialisti della montagna come Domenico Scola, l’austriaco Karl Reisch, il pluricampione Mauro Nesti (ben nove successi), il francese Jean-Louis Bos, il tedesco Rolf Goering, Ezio Baribbi, Franco Cinelli e i più recenti protagonisti Domenico Scola junior e Simone Faggioli, 15 volte campione d’Italia.Nella gara auto storiche spiccano i tre successi di Stefano Di Fulvio e i due di Stefano Peroni.